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28 settembre 2020 - Celebrazioni Geo Chavez e prima trasvolata delle Alpi- Intervento del Presidente

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Comunicazioni della Presidenza

 

 

LE CELEBRAZIONI DI GEO CHAVEZ  A  110 ANNI  DALLA PRIMA TRASVOLATA  DELLE  ALPI

INTERVENTO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA ALLA CERIMONIA PER IL 110° ANNIVERSARIO DELLA PRIMA TRASVOLATA DELLE ALPI.

 

 

“In alto, sempre piu’ in alto”, era il motto del giovane aviatore peruviano, nato nel 1987, che a ventitré anni con il suo velivolo , un Bleriot di legno e tela e con un motore di soli 50 cavalli,  raccolse la sfida di sorvolare le Alpi da Briga a Domodossola a Milano.

La competizione, organizzata dal circuito aereo internazionale di Milano nel 1910  dal Touring Club e dal Corriere della Sera aveva lo scopo di stimolare lo sviluppo dell’aviazione .

L’idea del volo nasce a seguito dell’ Expo internazionale di Milano  del 1906 , dedicata all’apertura della galleria del Sempione,  che rese possibile raggiungere un traguardo eccezionale a quei tempi : il collegamento Parigi – Milano - Istanbul.

Il giovane peruviano,  che portò Briga e Domodossola alla ribalta internazionale, e’ rimasto  nella storia per avere trasvolato per primo le Alpi ed a lui e’ stato  intitolato  nell’anno  1960 l’aeroporto di Lima in Perù e nel nostro paese  e’ stato dato il suo nome a un aereo di linea a fusoliera larga Boeing 747 dell’Alitalia.

Luigi Barzini, inviato del Corriere della Sera che accompagnò il giovane pilota durante le ricognizioni ambientali effettuate prima del volo, ci ricorda nei suoi scritti che i danni causati alle ali del Bleriot dalle turbolenze del sorvolo emersero proprio nella discesa su Domodossola con esito tragico.

Nel duemiladieci, in occasione delle celebrazioni del centenario di Chavez, fu ripetuto  il volo  con un velivolo ad elica Pilatus PC 12  dall’aeroporto di Raron sopra Briga, località dalla quale partì Geo Chavez cent’anni prima, con atterraggio all’aviosuperficie di Masera, dove ad accoglierlo erano presenti, con i componenti del comitato per le celebrazioni,  i sindaci di Domodossola e di Varzo con il sottoscritto,  sindaco di Trasquera.

Lungo il percorso, al di là e al di qua del Sempione, con il fiato sospeso, con lo sguardo per aria e con una  certa commozione, in molti attendevano comparire nel cielo il velivolo, pensando a chi lo aveva fatto cent’anni prima per il Bleriot !

Possiamo immaginare lo stupore di chi  lo vide apparire  sopra le gole di Gondo e ancora oggi, trascorsi 110 anni, il coraggio  del giovane peruviano, rimasto nella storia tra i precursori del volo aereo, e il suo entusiasmo, hanno attraversato il tempo per rimanere nel cuore della gente.

E per testimoniare, signor Console del Perù che ci onora della sua presenza, il legame tra i nostri paesi dimostrato anche dall’intitolazione del monumento a Geo Chavez a Domodossola ed a Lima dall’intitolazione del “Parque Domodossola” nel  distretto Miraflores.

 

 

Il Presidente della Provincia

Dottor Arturo Lincio