11 SETTEMBRE 2017: INAUGURATA LA GALLERIA DI CEPPO MORELLI
La Regione Piemonte, SCR, la Provincia del Verbano Cusio Ossola, insieme alle istituzioni locali il 9 settembre 2017 hanno inaugurato “la galleria di by-pass della zona in frana in località Ceppo Morelli, tra gli abitati di Prequartera e Campioli”, un’opera interamente finanziata dalla Regione, tramite l’attuazione del Piano Alluvione 2000.
La cerimonia, in forma volutamente sobria, viene aperta dal Vicepresidente della Regione Piemonte Aldo RESCHIGNA “Questo intervento rappresenta una chiara dimostrazione della vicinanza delle istituzioni pubbliche alla comunità locale. La Regione Piemonte ha stanziato 60 milioni di euro a seguito degli eventi alluvionali del 2000, di cui 37 per questa galleria: gli interventi su questo territorio proseguono e la Regione continuerà ad essere presente anche per affrontare, accanto al Comune di Ceppo Morelli, le criticità aperte. Desidero che oggi sia ricordato l’impegno delle persone che hanno contribuito a raggiungere un traguardo importante; il rammarico dovuto ai lunghi tempi di realizzazione non spegne la soddisfazione di aver creato condizioni più positive e più sicure per la mobilità della Valle Anzasca.”
Prosegue il Presidente della Provincia del Verbano-Cusio-Ossola Stefano COSTA: “È sempre un piacere inaugurare un’opera importante come questa a lungo attesa dai cittadini cui va il riconoscimento di aver sopportato grandi disagi. Chi abita in zone marginali come le nostre rivendica pari dignità rispetto a chi vive in aree metropolitane nella fruizione dei servizi: viabilità, sanità, poste… L’infrastruttura viene oggi presa in consegna provvisoria dalla Provincia per passare, a stretto giro, ad ANAS. Chi si occuperà della manutenzione della galleria potrà contare su un importante risparmio energetico grazie all’utilizzo dell’illuminazione a led. Ringrazio le maestranze, i tecnici, SCR Piemonte e l’impresa COGEIS. Sono certo che anche le criticità evidenziate dal Sindaco di Ceppo Morelli Livio TABACHI, fondamentalmente legate alla percorribilità della strada, verranno affrontate.”
Le parole di benedizione di Don MIDALI precedono il taglio del nastro ad opera delle autorità: sono presenti il Sindaco di Macugnaga Stefano CORSI, il Sindaco di Vanzone San Carlo Claudio SONZOGNI, il Sindaco di Calasca Castiglione Silvia TIPALDI, il Sindaco di Pieve Vergonte Maria Grazia MEDALI e l’on. Enrico BORGHI. Come da tradizione, la galleria viene percorsa da tutti gli intervenuti in una fresca passeggiata; alle ore 13,00 è aperto il traffico veicolare.
Di seguito i dati di carattere tecnico.
L’asse principale dell’opera - che si sviluppa per circa 1.440 m, di cui circa 995 m in galleria - è costituito da una corsia per senso di marcia di 3,50 m ciascuna, affiancate da banchine in destra di 1,25m, sezione di tipo C2 (strada extraurbana secondaria), per una larghezza totale pari a 9,50m.
La galleria comprende due piazzole interne per sosta di emergenza ed è costituita da:
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15 m di galleria artificiale di valle
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960 m di galleria naturale
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20 m di galleria artificiale di monte
L’imbocco di valle comprende: il ponte sul Rio Prequartera, adeguato alle geometrie della strada provinciale; l’immissione della viabilità secondaria per l’accesso all’abitato di Prequartera; le nuove piazzole di sosta per le fermate dell’autobus.
L’imbocco di monte è caratterizzato dalla presenza dell’incrocio a raso per l’immissione dei tratti di strada secondaria per l’accesso agli abitati delle frazioni Mondelli e Campioli.
La galleria naturale è stata realizzata a partire da valle, con scavo meccanizzato preventivo di 3 cunicoli da 3,60 m di diametro ciascuno mediante TBM, e a partire da monte, per un tratto di circa 90 m, con scavo tradizionale.
L’allargamento a piena sezione della galleria, condizionato dalla presenza dell’abitato di Prequartera al di sopra dell’imbocco di valle, dalla notevole presenza di acqua e dalla tipologia stessa dell’ammasso roccioso, è stato effettuato per circa 150 mt con la tecnica del superwedge e per la parte restante, nel tratto più verso monte, lontano dalle abitazioni, con l’uso dell’esplosivo.
Il procedimento, avviato da ARES Piemonte, è stato poi gestito da SCR, in qualità di stazione appaltante a partire dalla gara per l’affidamento dell’appalto per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori.
L’opera è stata eseguita dall’ATI Cogeis S.p.A. (mandataria) e Cave Spadea & C. S.r.l. aggiudicataria, nel 2009, dell’appalto integrato per la progettazione esecutiva (effettuata da GEODATA S.p.A.) e per la realizzazione dei lavori.
La direzione dei lavori è stata effettuata, per un primo periodo, internamente dai tecnici di SCR e successivamente, a partire dal mese di maggio 2013, dal Raggruppamento Temporaneo aggiudicatario della gara aperta appositamente indetta da SCR, composto dall’Ing. Luigi QUARANTA (capogruppo e Direttore dei Lavori), 3TI Progetti Italia S.p.a., Studio Siniscalco (Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione) e SI.ME.TE s.r.l.
I lavori di realizzazione dell’opera, finanziata per un importo complessivo di circa 35,7 mln/€, sono iniziati l’11 giugno 2009 e si sono conclusi il 7 settembre 2017.
La procedura espropriativa è stata portata a termine nel corso dell’esecuzione lavori mediante apposito decreto d’esproprio che ha interessato circa 200 soggetti cui sono già state liquidate le dovute indennità.