30 agosto 2021 - Respinto il ricorso di associazioni ambientaliste in materia di attività estrattive
COMUNICAZIONE DELLA PRESIDENZA
Il ricorso di associazioni ambientaliste contro l’atto integrativo del PIT della Regione Toscana che permetteva apertura di nuove attività estrattive respinto da Sentenze del TAR Toscana e del Consiglio di Stato
Ad integrazione dei contenuti della Comunicazione della Prsidenza diffusa lo scorso 18 luglio 2021, si segnala che la Sentenze n. 342/2020 del TAR Toscana e la Sentenza 5964/2021 del Consiglio di Stato hanno respinto il ricorso di alcune Associazioni ambientaliste che richiedevano l’annullamento dell’ “Atto di integrazione del piano di indirizzo territoriale (PIT) con valenza di piano paesaggistico” della Regione Toscana.
Nel suddetto atto vengono permesse: l'apertura di nuove attività estrattive, la riattivazione di cave dismesse e gli ampliamenti di attività estrattive esistenti nelle cosiddette “Aree Contigue di Cava”.
Pur non trattando la fattispecie delle attività estrattive in ZPS, ma di cave collocate ai confini del Parco delle Alpi Apuane, la sentenza del Consiglio di Stato ha specificato che “[…] la tutela dei valori naturalistici non è un valore finale ed assoluto, bensì funzione di un obiettivo ulteriore (“il miglioramento delle condizioni di vita delle comunità locali”), ma, oltretutto, essa deve armonizzarsi con il concorrente profilo della “realizzazione di un equilibrato rapporto tra attività economiche ed ecosistema […]”.
Sentenza n. 342/2020 del TAR Toscana:
Sentenza 5964/2021 del Consiglio di Statto
Il Presidente
dott. Arturo Lincio