CONCESSIONI DERIVAZIONI DI ACQUE: VARIANTI SOSTANZIALI – ART. 27 COMMA 2 D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R.
Per variante sostanziale s'intende ogni modifica alla concessione originaria relativa a :
cambio di destinazione dell'uso della risorsa, quando il nuovo utilizzo comporti anche una modifica delle opere di derivazione e una significativa variazione qualitativa delle acque di restituzione;
variazione in aumento del prelievo che renda necessaria una nuova valutazione dell'interesse di terzi, delcontesto ambientale o del rischio idraulico
modifica delle opere o del luogo di presa che renda necessaria una nuova valutazione dell'interesse di terzi, del contesto ambientale o del rischio idraulico.
Se la concessione è richiesta per l'esercizio di attività imprenditoriale, l'ufficio richiederà di presentare, secondo il caso, la documentazione per la comunicazione o per l'informazione antimafia (D.Lgs. 159/2011).
La domanda indirizzata alla Provincia può essere:
presentata direttamente all’Ufficio Protocollo dell’Ente (orari: da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 12.30, il lunedì e il giovedì anche dalle 14.30 alle 16.30)
oppure inviata a mezzo posta.
Non previsti
COSTI
NOTE
Marca da Bollo € 16,00 per istanza
n. variabile (minimo 6) di marche da bollo da € 16,00 per il rilascio della concessione
spese per registrazione fiscale dell’atto di concessione (0,5 % del valore della concessione con un minimo di 200,00 €)