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AUTORIZZAZIONE UNICA PER LA REALIZZAZIONE E LA GESTIONE DI IMPIANTI DI TRATTAMENTO DI RIFIUTI – ART. 208 del D. Lgs. n. 152/2006 e s.m.i.

PROCEDIMENTO/ATTIVITA' RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

AUTORIZZAZIONE UNICA PER LA REALIZZAZIONE E LA GESTIONE DI IMPIANTI DI TRATTAMENTO DI RIFIUTI – ART. 208 del D. Lgs. n. 152/2006 e s.m.i.

Ing. Filippo Ferrari

Per informazioni sul procedimento rivolgersi all'Ufficio Rifiuti

A CHI E' RIVOLTO RIFERIMENTI NORMATIVI
I soggetti giuridici che intendono:
1. realizzare e gestire impianti di trattamento di rifiuti;
2. avviare un'attività di trattamento di rifiuti in un impianto esistente;
3. richiedere l'autorizzazione all'esercizio di un impianto mobile per il trattamento di rifiuti;
4. presentare istanza di variante progettuale e/o gestionale di un impianto autorizzato;
5. chiedere il rinnovo dell'autorizzazione alla gestione dell'impianto;
6. chiedere la revoca dell'autorizzazione alla gestione dell'impianto.
  • Art. 208 e 211 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.
  • D.Lgs. 209/2003 e s.m.i.
  • D.Lgs. 49/2014 e s.m.i.
  • D.Lgs. 36/2003 e s.m.i.
  • D.G.R. Piemonte n. 18-6175 del 07/12/2022
MODULISTICA TERMINI PER LA CONCLUSIONE

La modulistica per la presentazione della domanda è disponibile:

  • presso gli uffici
  • ai seguenti link ed in fondo alla pagina:

            Domanda di autorizzazione art. 208 (con allegati)

            Comunicazione antimafia

150 Giorni

(75 giorni per impianti sperimentali)

COSA FARE PER ACCEDERE AL SERVIZIO TERMINI PER LA PRESENTAZIONE

 

Comunicazioni e istanze possono essere presentate:

  • a mano all’Ufficio Protocollo dell’Ente in Via dell'Industria 25 a VERBANIA (orari: da lunedì a venerdì 9.30 – 12.30; martedì e giovedì 14.30 - 16.30)
  • a mezzo posta all'indirizzo dell'Ente: PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA, Via dell'Industria 25, 28924 VERBANIA
  • tramite PEC all'indirizzo: protocollo@cert.provincia.verbania.it. (fatto salvo per le domande l'assolvimento dell'imposta di bollo)

Per le istanze di autorizzazione riguardanti un impianto mobile ai sensi del c. 15 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., la documentazione da presentare in allegato all’istanza (in 5 copie se in forma cartacea) è quella definita dalla D.G.R. Piemonte n. 18-6175 del 07/12/2022.

L’autorizzazione alla realizzazione ed alla gestione di un impianto e l’autorizzazione all’esercizio di un impianto mobile o il diniego motivato, sono rilasciati entro 150 giorni dalla presentazione dell’ISTANZA.

L’efficacia dell’autorizzazione ex art. 208 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. è vincolata all’accettazione da parte del Servizio scrivente delle garanzie finanziarie, prestate dal titolare dell’autorizzazione stessa, a favore della Provincia del Verbano Cusio Ossola; tali garanzie finanziarie devono essere prestate entro 120 giorni dalla data di regolare esecuzione o collaudo dell’impianto autorizzato secondo le modalità o, in casi particolari, secondo le modalità indicate nell’atto autorizzativo e gli importi di cui alla D.G.R. n. 44-2493 del 19/03/2001.

L'importo della garanzia può essere calcolato utilizzando il foglio di calcolo  allegato in fondo alla pagina.

Per l‘autorizzazione alla realizzazione ed alla gestione di impianti sperimentali ex art. 211 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. si applica la stessa procedura prevista dall’art. 208 dello stesso Decreto, ma con tempistica dimezzata.

 

 

 

L’istanza di rinnovo dell’autorizzazione deve essere presentata

almeno 180 giorni prima della data di scadenza dell’autorizzazione stessa

COSTI NOTE

Marca da Bollo € 16,00 per istanza

TARIFFA PER SPESE DI ISTRUTTORIA

1. Prima di presentare la domanda di autorizzazione/iscrizione per la realizzazione o l’esercizio di impianti di gestione rifiuti è necessario verificare che l’intervento proposto non rientri nei casi soggetti a:

  • Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale o Fase di Verifica di V.I.A. (L.R. 13/23 e s.m.i.)
  • Autorizzazione Integrata Ambientale (D.Lgs. 152/2006)

Per l’individuazione di tali casi si rinvia alle specifiche sezioni della Carta dei Servizi.

2. Gli elaborati tecnici allegati alle istanze devono essere predisposti e sottoscritti da tecnico professionista, iscritto all'albo, idoneo in relazione alla specifica progettazione.