RILASCIO PROVVEDIMENTI IN MATERIA DI BONIFICHE DI SITI CONTAMINATI
PROCEDIMENTO/ATTIVITA' | RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO |
RILASCIO PROVVEDIMENTI IN MATERIA DI BONIFICHE DI SITI CONTAMINATI |
Geol. Alessandra Pasini Per informazioni sul procedimento rivolgersi al Servizio Rifiuti e Bonifiche |
A CHI E' RIVOLTO | RIFERIMENTI NORMATIVI |
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MODULISTICA | TERMINI PER LA CONCLUSIONE |
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30 GIORNI 60 GIORNI |
COSA FARE PER ACCEDERE AL SERVIZIO | TERMINI PER LA PRESENTAZIONE |
Il servizio si attiva nei casi in cui le indagini preliminari condotte in sito accertino che il fenomeno di contaminazione persiste anche a seguito delle misure di prevenzione e messa in sicurezza d'emergenza attuate e prevede una successione di fasi procedurali differenziate in funzione dell'entità areale della contaminazione. Nei casi in cui le misure di prevenzione e/o messa in sicurezza siano risolutive il procedimento si chiude con la presentazione di un'autocertificazione (vedi MODULISTICA). La documentazione e le comunicazioni (in carta libera) nel seguito indicate devono essere presentata alla Provincia del Verbano Cusio Ossola VII Settore Ambiente e Georisorse (nel seguito Provincia) mediante consegna all'Ufficio Protocollo o invio a mezzo posta. PROCEDURA ORDINARIE
ll fenomeno di contaminazione interessa superfici superiori a 1000 mq
A seguito dell'accertamentodi un superamento delle CSC (concentrazioni soglia di contaminazione) deve essere data apposita comunicazione alla Provincia, nonché ai Comuni territorialmente interessati, ad ARPA Piemonte Dipartimento del V.C.O., alla Prefettura (solo nel caso di applicazione dell'art. 242) ed alla Regione Piemonte indicando le misure di prevenzione e di messa in sicurezza di emergenza adottate. Entro 30 giornidalla comunicazione deve essere presento alla Provincia il Piano di Caratterizzazione rispettante i requisiti di cui all'Allegato 2 alla Parte Quarta Titolo V del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., nell'adeguato numero di copie in considerazione dei soggetti interessati (le amministrazioni ordinariamente competenti a rilasciare permessi, autorizzazioni e concessioni per la realizzazione degli interventi previsti, ad es. i Comuni territorialmente interessati, ARPA Piemonte Dipartimento del V.C.O. , ASL 14, Beni Ambientali, ecc.). Nei successivi 30 giorni a seguito di apposita Conferenza di Servizi ex art. 14 della L. 241/90 e s.m.i. la Provincia autorizza il Piano di Caratterizzazione con apposito provvedimento. Entro 6 mesidall'approvazione del Piano di Caratterizzazione deve essere presentata alla Provincia l'Analisi di Rischio sanitario e ambientale sito specifica, rispettante i requisiti di cui all'Allegato 1 alla Parte Quarta Titolo V del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., nell'adeguato numero di copie in considerazione dei soggetti interessati. Nei successivi 60 giorni a seguito di apposita Conferenza di Servizi ex art. 14 della L. 241/90 e s.m.i. la Provincia approva l'Analisi di Rischio con apposito provvedimento. Entro 6 mesidall'approvazione dell'Analisi di Rischio, qualora la concentrazione dei contaminanti residui sia risultata superiore alle CSR (concentrazioni soglia di rischio), deve essere presentato alla Provincia il Progetto operativo degli interventi di bonifica o di messa in sicurezza operativa/permanente, nell'adeguato numero di copie in considerazione dei soggetti interessati. Nei successivi 60 giorni a seguito di apposita Conferenza di Servizi ex art. 14 della L. 241/90 e s.m.i. la Provincia autorizza il Progetto operativo con apposito provvedimento. Entro 60 giornidall'approvazione dell'Analisi di Rischio, qualora il procedimento si sia concluso positivamente in quanto la concentrazione dei contaminanti residui è risultata inferiore alle CSR (concentrazioni soglia di rischio) ma la Conferenza di Servizi abbia ritenuto comunque opportuna l'effettuazione di un periodo di monitoraggio, deve essere presentato alla Provincia il Piano di monitoraggio. Nei successivi 30 giorni la Provincia autorizza il Piano di monitoraggio con apposito provvedimento. A conclusione del periodo di monitoraggio deve essere inviata alla Provincia e ad altri eventuali soggetti interessati una relazione tecnica riassuntiva. PROCEDURA SEMPLIFICATA
ll fenomeno di contaminazione interessa superfici inferiori a 1000 mq
A seguito dell'accertamento di un superamento delle CSC (concentrazioni soglia di contaminazione) deve essere data apposita comunicazione alla Provincia (nonché ai Comuni territorialmente interessati, ad ARPA Piemonte Dipartimento del V.C.O. e alla Regione Piemonte), indicando le misure di prevenzione e di messa in sicurezza di emergenza adottate. Successivamente deve essere presentato alla Provincia il Progetto di bonifica, rispettante i requisiti di cui all'Allegato 4 alla Parte Quarta Titolo V del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., nell'adeguato numero di copie in considerazione dei soggetti interessati (le amministrazioni ordinariamente competenti a rilasciare permessi, autorizzazioni e concessioni per la realizzazione degli interventi previsti, ad es. i Comuni territorialmente interessati, ARPA Piemonte Dipartimento del V.C.O. , ASL VCO, Beni Ambientali, ecc.). Nei successivi 60 giorni a seguito di apposita Conferenza di Servizi ex art. 14 della L. 241/90 e s.m.i. la Provincia approva il Progetto di bonifica con apposito provvedimento. |
Comunicazione superamento di CSC:
immediatamente all'avvenuto accertamento del superamento di CSC (procedura ordinaria e semplificata).
Presentazione Piano di Caraterizzazione: Entro 30 GIORNI dalla comunicazione. Presentazione Analisi di rischio: Entro 6 MESI dall'approvazione del Piano di Caratterizzazione. Presentazione Piano di monitoraggio: Entro 60 GIORNI dall'approvazione dell'Analisi di Rischio. Presentazione progetto di bonifica:- Procedura ordinaria: entro 6 mesi dall'approvazione dell'Analisi di Rischio; - Procedura semplificata: tempi normativamente non definiti.
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COSTI | NOTA |
Eventuali oneri di campionamento e analisi determinati dalla D.G.P. n. 110 del 03/05/2007 |
242 ed alle comunicazioni ex art. 216 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. devono essere predisposti e sottoscritti da tecnico professionista, iscritto all'albo, idoneo in relazione alla specifica progettazione.
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